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PORTALE ITALIANO DI DIVULGAZIONE DELLA VITA E LE OPERE DI LEONARDO DA VINCI
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Leonardo da Vinci in tutta la sua esistenza ha studiato ogni aspetto dello scibile umano, convinto che l'uomo fosse il centro del tutto.
Il suo percorso lo portava verso strade buie e orizzonti ignoti ma al tempo stesso unici e fantastici, considerati “irregolari” dalla scienza dell'epoca, quella scienza che lui stesso ridisegnò nelle fondamenta.
Ebbe la forza e la convinzione di ricercare oltre le normali conoscenze, convinto come solo lui potè essere, di arrivare a decifrare quei codici umani che erano alla base di una straordinaria potenza dell'individuo rispetto all'universo che gli apparteneva.
Era convinto che la scienza dovesse basarsi su teoremi pratici, ripetibili e duplicabili.
Rifiutava quindi teorie astratte e non messe in pratica e non tenne in considerazione, tra i tanti, nemmeno lo stesso Aristotele, considerandolo un mero acculturato teorico.
L'idea stessa di esaminare il mondo attraverso l'osservazione, l'esperienza e il ragionamento, al fine di comprendere i fenomeni naturali e le leggi che li governano, era il suo scopo. Lo scopo di un approccio basato sulla ricerca della verità attraverso l'evidenza empirica e sulla formulazione di ipotesi che possano essere testate mediante esperimenti controllati.
Il pensiero di Leonardo quindi si basava sul fatto che esistono i tre pilastri fondamentali: l'analisi razionale, l'obiettività e la revisione critica.
Le tre regole fondamentali che hanno caratterizzato tutta la sua vita.