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LEONARDO DA VINCI E CESARE DA SESTO
Cesare da Sesto (1477-1523) nacque a Sesto Calende, vicino a Milano, è stato un pittore rinascimentale italiano, noto per essere uno dei seguaci di Leonardo da Vinci e lavorò a stretto contatto con altri allievi di Leonardo, come Giovanni Antonio Boltraffio e Marco d'Oggiono.
Fu in particolare grazie ai suoi viaggi lungo la penisola che diffuse lo stile leonardesco anche in aree mai toccate dal maestro di Vinci, come il Meridione d'Italia.
Oltre all'influenza di Leonardo, subì anche l'influenza di altri grandi artisti rinascimentali, tra cui Raffaello e il Bramante, che contribuì a modellare il suo stile distintivo.
Una delle opere più celebri di Cesare da Sesto è la "Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista e Pietro Martire" nella chiesa di Santa Maria della Pace a Milano. Questa opera mostra chiaramente l'influenza leonardesca, con una composizione equilibrata e l'uso sapiente del chiaroscuro.
Probabilmente però "L'Adorazione dei Magi," conservata al Museo di Capodimonte a Napoli è la sua opera più rappresentativa, quella che fa emergere in modo marcato le similitudini con il maestro Leonardo, ma soprattutto le tecniche che lui apprese. Quest'opera evidenzia la sua capacità di creare composizioni complesse e ricche di dettagli, con una profonda espressività nei volti dei personaggi.
olio su tavola 326x270, databile 1516-1519 - Museo nazionale di Capodimonte, NA
L'influenza di Leonardo è evidente in molte delle opere di Cesare da Sesto. Utilizzava tecniche come lo sfumato e il chiaroscuro per creare profondità e realismo nelle sue pitture.
Anche la composizione e l'uso di gesti ed espressioni facciali nei suoi soggetti mostrano una chiara ispirazione da Leonardo.
Sebbene fosse profondamente influenzato da Leonardo, Cesare da Sesto sviluppò uno stile personale che incorporava anche elementi dell'arte romana e veneziana. Le sue opere mostrano una grande abilità nel bilanciare dettagli realistici con composizioni armoniose.
Cesare da Sesto è considerato uno dei principali propagatori dello stile leonardesco al di fuori della bottega di Leonardo. La sua opera contribuì a diffondere le innovazioni di Leonardo nel Nord Italia e oltre.
Anche se non raggiunse la fama di alcuni dei suoi contemporanei, la qualità del suo lavoro e la sua capacità di sintetizzare diverse influenze stilistiche lo rendono una figura significativa nel panorama artistico rinascimentale.
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni e musei, tra cui il Museo di Capodimonte a Napoli, la National Gallery di Londra e la Galleria degli Uffizi a Firenze.
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