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ESAMI DI DATAZIONE SULLE OPERE D'ARTE
Datare un'opera d'arte significa determinare il periodo in cui è stata creata. Questa operazione è fondamentale per comprendere il contesto storico, culturale e artistico dell'opera, attribuirla correttamente a un artista o a una scuola, e autenticarla.
Autenticare un'opera d'arte significa verificare che l'opera sia effettivamente realizzata dall'artista a cui è attribuita e non sia una contraffazione o un'opera erroneamente attribuita. Questo processo è cruciale per garantire l'integrità del mercato dell'arte e per conferire all'opera il suo giusto valore storico e monetario.
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Quali sono gli esami fondamentali per la datazione scientifica di un'opera d'arte?
La datazione di un'opera consiste nell'applicazione di un protocollo molto complesso e definito che solo esperti qualificati nelle varie materie sono in grado di sviluppare. Occorre prendere in considerazione molteplici fattori che riguardano l'opera e che possono restituire valori e analisi assolutamente attendibili al fine di avere dell'opera stessa un “quadro clinico” in grado di poter capire come poter intervenire.
Vi sono diverse tecniche e di seguito indichiamo quelle che sono ritenute fondamentali per una datazione corretta:
1). Dendrocronologia
2). Datazione al Carbonio -14
3). Termoluminescenza
4). Analisi dei pigmenti
5). Analisi dei supporti e dei leganti
1). La dendrocronologia
applicata alle opere d'arte è una tecnica di datazione che sfrutta l'analisi degli anelli di crescita degli alberi per determinare l'età del legno utilizzato in dipinti su tavola, sculture, mobili e altri manufatti in legno. Questa tecnica è particolarmente utile per confermare la datazione di opere storiche e autenticarle.
Prelievo del Campione
Si preleva un piccolo campione di legno dall'opera d'arte, solitamente da una parte non visibile o meno critica per evitare danni estetici e strutturali. Spesso si utilizza un trapano per estrarre un cilindro di legno (carota) che include vari anelli di crescita.
Preparazione e Taglio
Il campione viene preparato per l'analisi. Questo può includere il taglio trasversale del campione per esporre chiaramente gli anelli di crescita.
Lucidatura
La superficie del campione può essere levigata e lucidata per migliorare la visibilità degli anelli.
Conteggio e Misurazione
Gli anelli di crescita vengono contati e misurati. La larghezza di ogni anello viene registrata, poiché essa varia in funzione delle condizioni climatiche annuali.
Creazione di un Profilo di Anelli
Si crea un profilo di larghezza degli anelli, che rappresenta la sequenza temporale di crescita del legno.
Cronologie di Riferimento
Il profilo di anelli del campione viene confrontato con cronologie di riferimento esistenti, che sono state sviluppate da alberi viventi e resti archeologici noti. Queste cronologie sono specifiche per diverse regioni geografiche e periodi storici.
Corrispondenza Temporale
Una corrispondenza tra il profilo del campione e una cronologia di riferimento permette di determinare l'anno in cui ciascun anello si è formato e, quindi, di stabilire l'epoca in cui l'albero è stato abbattuto.
Applicazioni della Dendrocronologia nelle Opere d'Arte
Dipinti su Tavola
Molti dipinti, specialmente durante il Rinascimento e nei periodi precedenti, sono stati realizzati su pannelli di legno. La dendrocronologia può determinare l'anno di abbattimento dell'albero usato per la tavola, fornendo una data ante quem per la realizzazione del dipinto.
Sculture e Mobili
Sculture in legno e mobili antichi possono essere datati analizzando il legno usato nella loro fabbricazione. Questo può aiutare a identificare l'epoca di produzione e, in alcuni casi, la regione di origine.
Strumenti Musicali
Strumenti musicali antichi, come violini e liuti, spesso realizzati con legni pregiati, possono essere datati per confermare la loro autenticità e valore storico.
Precisione
Può fornire una datazione precisa fino all'anno esatto, a condizione che le cronologie di riferimento siano ben sviluppate.
Non Invasiva
Richiede solo piccoli campioni, riducendo al minimo i danni all'opera.
Affidabilità
È considerata una delle tecniche di datazione più affidabili per i materiali in legno.
Limiti della Dendrocronologia
Legno Necessario
Applicabile solo a opere realizzate in legno.
Cronologie di Riferimento
L'efficacia dipende dall'esistenza di cronologie di riferimento accurate e dettagliate per la regione e il periodo in questione.
Datazione del Legno, Non dell'Opera
Data il momento in cui l'albero è stato abbattuto, non necessariamente il momento esatto in cui l'opera è stata completata.
Esempi di Utilizzo
Dipinti di Maestri del Rinascimento
Opere su tavola di artisti come Leonardo da Vinci e Albrecht Dürer sono state analizzate con dendrocronologia per confermare la loro datazione.
Strumenti Musicali Antichi
Violini di Antonio Stradivari sono stati datati utilizzando questa tecnica per confermarne l'autenticità e il periodo di realizzazione.
In conclusione, la dendrocronologia è uno strumento potente per la datazione delle opere d'arte in legno, fornendo informazioni cruciali per l'autenticazione e la comprensione storica delle opere.
2). La datazione al carbonio-14
, o radiocarbonio, è una tecnica di datazione utilizzata per determinare l'età di materiali organici basata sulla misurazione della quantità di isotopo radioattivo carbonio-14 (C-14) presente nel campione. Questa tecnica è ampiamente utilizzata in archeologia, paleontologia, geologia e nella conservazione delle opere d'arte.
Formazione del Carbonio-14:
- Il carbonio-14 si forma nell'atmosfera terrestre quando i raggi cosmici interagiscono con l'azoto-14, trasformandolo in carbonio-14 radioattivo.
- Questo isotopo radioattivo si mescola con il carbonio-12 (C-12) stabile presente nell'anidride carbonica atmosferica.
Assorbimento da Parte degli Organismi:
- Gli organismi viventi assorbono C-14 e C-12 durante la respirazione e attraverso l'alimentazione, mantenendo un rapporto costante tra questi isotopi finché sono in vita.
Decadimento del Carbonio-14:
- Dopo la morte dell'organismo, il C-14 smette di essere assimilato e inizia a decadere a un tasso costante, trasformandosi in azoto-14 (N-14) con un tempo di dimezzamento di circa 5730 anni.
Misurazione del C-14 Residuo:
- La quantità di C-14 residua in un campione organico può essere misurata e confrontata con la quantità iniziale (stimata) per calcolare l'età del campione.
Datazione di Materiali Organici:
- Tela e Carta: Molte opere d'arte, come dipinti e manoscritti, sono realizzate su supporti organici come tela e carta. La datazione al C-14 può determinare l'età del materiale usato.
- Legno: Sculture, mobili e supporti per dipinti possono essere datati analizzando il legno.
Verifica dell'Autenticità:
- Falsificazioni: La datazione al C-14 può aiutare a identificare falsificazioni. Ad esempio, se un'opera presunta medievale mostra una datazione moderna, è probabile che sia un falso.
- Conferma della Provenienza Storica: Può confermare che i materiali organici usati sono coerenti con il periodo storico attribuito all'opera.
Analisi di Resti Organici:
- Pigmenti e Leganti: Alcuni pigmenti e leganti possono contenere materiali organici (come il carbone vegetale usato nei pigmenti neri) che possono essere datati.
- Supporti e Rivestimenti: Supporti di lino, cotone, e rivestimenti organici utilizzati in opere d'arte possono essere analizzati per la datazione.
Prelievo del Campione:
- Si preleva un campione del materiale organico da datare, assicurandosi di evitare contaminazioni moderne.
Preparazione del Campione:
- Il campione viene pulito chimicamente per eliminare eventuali contaminanti che potrebbero alterare i risultati.
Misurazione della Quantità di C-14:
- Spettrometria di Massa con Acceleratore (AMS): Una tecnica altamente sensibile che misura direttamente il rapporto tra C-14 e C-12 nel campione, richiedendo quantità molto piccole di materiale.
- Contatori a Scintillazione Liquida o a Gas: Misurano la radiazione beta emessa dal decadimento del C-14.
Calcolo dell'Età:
- Si calcola l'età del campione confrontando la quantità di C-14 rimasta con la quantità iniziale stimata, utilizzando il tasso di decadimento conosciuto.
Vantaggi della Datazione al Carbonio-14
- Ampio Raggio Temporale: Può datare materiali organici fino a circa 50.000 anni fa.
- Utilizzo su Vari Materiali: Può essere utilizzata su una vasta gamma di materiali organici.
- Precisione Relativa: Fornisce una stima dell'età con un margine di errore generalmente accettabile, che può essere ulteriormente affinata con l'uso di metodi complementari.
Limitazioni della Datazione al Carbonio-14
- Margine di Errore: Può avere un margine di errore di alcuni decenni o secoli, a seconda dell'età del campione e della precisione dell'analisi.
- Contaminazione: La presenza di contaminanti moderni o antichi può influenzare i risultati. È essenziale un'attenta preparazione e pulizia del campione.
- Datazione del Materiale, Non dell'Opera: Data il momento in cui il materiale organico ha smesso di assimilare C-14 (ovvero quando l'organismo è morto), non necessariamente il momento in cui l'opera è stata creata. Tuttavia, fornisce un limite temporale utile.
Esempi di Utilizzo
- Analisi di Dipinti Antichi: La datazione al carbonio-14 è stata utilizzata per datare tele e leganti organici in dipinti attribuiti a periodi specifici.
- Scoperte Archeologiche: Usata per datare manufatti e resti organici ritrovati in siti archeologici, confermando la cronologia storica delle opere d'arte e dei manufatti.
In conclusione, la datazione al carbonio-14 è una tecnica fondamentale nella scienza della datazione, offrendo preziose informazioni sulla cronologia e l'autenticità delle opere d'arte contenenti materiali organici.
3). La termoluminescenza
è una tecnica di datazione utilizzata principalmente per determinare l'età di materiali cristallini, come ceramiche, minerali e alcune rocce. Questa tecnica si basa sulla misurazione della luce emessa dai cristalli quando vengono riscaldati, che è proporzionale alla quantità di radiazione accumulata nel tempo. Ecco come funziona e come viene applicata alle opere d'arte:
Principio di Base:
- Accumulo di Energia: Quando materiali cristallini come il quarzo o il feldspato vengono esposti a radiazioni naturali (provenienti da isotopi radioattivi presenti nel terreno, dai raggi cosmici, ecc.), gli elettroni nei cristalli vengono eccitati e intrappolati in difetti della struttura cristallina.
- Rilascio di Energia: Quando questi materiali vengono riscaldati (tipicamente in laboratorio), gli elettroni intrappolati vengono rilasciati e ritornano al loro stato fondamentale, emettendo luce. Questa emissione di luce è chiamata termoluminescenza.
Misurazione della Termoluminescenza:
- Raccolta del Campione: Si preleva un campione del materiale da datare. Nel caso delle ceramiche, un piccolo frammento è sufficiente.
- Preparazione del Campione: Il campione viene trattato per rimuovere qualsiasi contaminazione superficiale e per separare i minerali cristallini.
- Riscaldamento e Misurazione: Il campione viene riscaldato in un laboratorio e la luce emessa viene misurata con strumenti sensibili. L'intensità della luce emessa è proporzionale alla quantità di radiazione accumulata nel tempo.
Calcolo dell'Età:
- Dose Assorbita: La quantità totale di radiazione accumulata (dose assorbita) viene calcolata dalla luce termoluminescente emessa.
- Tasso di Dose Annuale: Il tasso annuale di radiazione assorbita dal campione viene determinato misurando la radioattività naturale nel contesto di provenienza del campione.
- Età del Campione: L'età del campione viene calcolata dividendo la dose assorbita per il tasso di dose annuale.
Datazione di Ceramiche:
- Vasi e Frammenti: La termoluminescenza è ampiamente utilizzata per datare manufatti ceramici come vasi, piatti e frammenti. Questo metodo può determinare quando la ceramica è stata riscaldata per l'ultima volta, di solito durante la sua fabbricazione.
Datazione di Terrecotte e Mattoni:
- Sculture e Architettura: Opere in terracotta, mattoni e altre strutture cotte possono essere datate con precisione utilizzando questa tecnica.
Minerali e Pigmenti:
- Minerali Riscaldati: Alcuni minerali riscaldati naturalmente o artificialmente possono essere datati, fornendo informazioni utili sulla cronologia dell'opera.
Vantaggi della Termoluminescenza
- Ampio Raggio Temporale: Può datare materiali che vanno da poche centinaia a circa 500.000 anni.
- Applicabile a Diversi Materiali: Funziona bene su ceramiche, terracotta e altri materiali che contengono minerali cristallini.
- Datazione Diretta della Fabbricazione: Fornisce una data direttamente correlata al momento in cui l'oggetto è stato riscaldato per l'ultima volta, solitamente durante la sua creazione.
Limitazioni della Termoluminescenza
- Precisione Variabile: La precisione può variare e può avere un margine di errore significativo, che dipende dalle condizioni ambientali e dal tasso di radiazione.
- Distruttiva: La tecnica richiede la rimozione di un campione, che può essere distruttivo per l'opera d'arte.
- Richiede Buona Conoscenza del Contesto: Per calcolare con precisione l'età, è necessario conoscere il contesto ambientale del campione e il tasso di radiazione a cui è stato esposto.
Esempi di Utilizzo
- Ceramiche Preistoriche: La termoluminescenza è stata utilizzata per datare ceramiche preistoriche in tutto il mondo, contribuendo a stabilire cronologie archeologiche.
- Sculture in Terracotta: Opere d'arte in terracotta, come le figure di terracotta dell'antica Cina, sono state datate utilizzando questa tecnica per confermarne l'età.
In conclusione, la termoluminescenza è una tecnica di datazione preziosa per materiali cristallini e ceramici, fornendo informazioni cruciali sulla cronologia e l'autenticità delle opere d'arte e dei manufatti storici.
4). L'analisi dei pigmenti
è una tecnica fondamentale utilizzata per studiare le opere d'arte, in particolare i dipinti. Consente di determinare la composizione chimica dei pigmenti utilizzati, fornendo informazioni cruciali per la datazione, l'autenticazione e la conservazione delle opere. Ecco una spiegazione dettagliata delle tecniche di analisi dei pigmenti e delle loro applicazioni:
Spettroscopia di Fluorescenza a Raggi X (XRF)
- Principio: L'XRF utilizza raggi X per eccitare gli atomi nel campione. Gli atomi emettono raggi X caratteristici in base agli elementi presenti.
- Applicazioni: Identificazione degli elementi chimici presenti nei pigmenti, come il piombo, il mercurio e il rame.
- Vantaggi: Non distruttiva, può essere utilizzata in situ (sul posto, senza rimuovere campioni dall'opera).
Spettroscopia Raman
- Principio: Utilizza la diffusione inelastica della luce (effetto Raman) per identificare le molecole nel campione.
- Applicazioni: Identificazione dei composti chimici e dei leganti organici nei pigmenti.
- Vantaggi: Non distruttiva, può identificare una vasta gamma di composti organici e inorganici.
Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) con EDX
- Principio: Utilizza un fascio di elettroni per creare immagini dettagliate della superficie del campione. L'EDX (Energy Dispersive X-ray) analizza la composizione elementare.
- Applicazioni: Analisi dettagliata della struttura e della composizione dei pigmenti a livello microscopico.
- Vantaggi: Fornisce informazioni ad alta risoluzione sulla morfologia e sulla composizione elementare.
Spettroscopia Infrarossa (FTIR)
- Principio: Misura l'assorbimento della luce infrarossa da parte del campione, identificando le vibrazioni molecolari caratteristiche.
- Applicazioni: Identificazione di leganti e composti organici nei pigmenti.
- Vantaggi: Non distruttiva, adatta per l'analisi di leganti organici.
Cromatografia a Strato Sottile (TLC) e Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione (HPLC)
- Principio: Separano i componenti chimici del campione per analizzarli individualmente.
- Applicazioni: Analisi dettagliata dei componenti organici nei pigmenti e nei leganti.
- Vantaggi: Elevata sensibilità, adatta per la caratterizzazione dettagliata dei componenti.
Datazione delle Opere
- Identificazione dei Pigmenti: Determinare se i pigmenti utilizzati sono compatibili con il periodo storico attribuito all'opera. Ad esempio, l'uso di blu di Prussia (inventato nel XVIII secolo) in un dipinto attribuito al XV secolo suggerirebbe una possibile falsificazione.
- Tecniche Artistiche: Analizzare le tecniche di stratificazione dei pigmenti per confrontarle con quelle storicamente documentate per specifici periodi e artisti.
Autenticazione
- Confronto con Opere Note: Confrontare la composizione dei pigmenti con quella di opere autentiche dello stesso artista o periodo.
- Rilevamento di Falsificazioni: Identificare materiali moderni o tecniche non compatibili con il periodo attribuito.
Conservazione e Restauro
- Informazioni sui Materiali: Fornire dati sui materiali originali utilizzati, aiutando a scegliere i materiali e le tecniche più appropriate per il restauro.
- Monitoraggio del Degrado: Analizzare il deterioramento dei pigmenti e dei leganti per sviluppare strategie di conservazione.
Studio della Provenienza e Tecniche Artistiche
- Tecniche Regionali: Identificare pigmenti specifici a determinate regioni o scuole artistiche.
- Evoluzione dei Materiali: Studiare come l'uso dei materiali è cambiato nel tempo, fornendo informazioni sulla storia dell'arte e delle tecniche artistiche.
- Dipinti del Rinascimento: L'analisi dei pigmenti nei dipinti di artisti come Leonardo da Vinci e Michelangelo ha fornito informazioni preziose sulle tecniche pittoriche e sui materiali utilizzati.
- Opere Moderne: La verifica dell'autenticità delle opere di artisti moderni come Picasso o Monet tramite l'analisi dei pigmenti.
- Arte Preistorica: L'analisi dei pigmenti nelle pitture rupestri per comprendere le tecniche e i materiali utilizzati dagli artisti preistorici.
In conclusione, l'analisi dei pigmenti è uno strumento essenziale per la comprensione, la conservazione e l'autenticazione delle opere d'arte. Le varie tecniche analitiche offrono un quadro dettagliato dei materiali utilizzati, permettendo di collocare storicamente le opere, identificarne la provenienza e sviluppare strategie efficaci di conservazione e restauro.
4). L'analisi dei supporti e dei leganti
è cruciale per la comprensione e la conservazione delle opere d'arte. Questa analisi fornisce informazioni sulla composizione materiale, le tecniche utilizzate dagli artisti e le condizioni di conservazione delle opere.
Microscopia Ottica e Elettronica
- Principio: Utilizza luce visibile o elettroni per esaminare la struttura superficiale e interna del supporto.
- Applicazioni: Analisi delle fibre di tela, della struttura del legno, e della stratificazione nei dipinti.
- Vantaggi: Fornisce immagini dettagliate e ad alta risoluzione della struttura dei supporti.
Spettroscopia Infrarossa (FTIR)
- Principio: Misura l'assorbimento della luce infrarossa da parte del campione, identificando vibrazioni molecolari caratteristiche.
- Applicazioni: Identificazione di materiali organici nei supporti, come le fibre di lino o cotone.
- Vantaggi: Non distruttiva, utile per l'identificazione di materiali organici.
Analisi Isotopica
- Principio: Misura le proporzioni di isotopi stabili in un campione per tracciare la provenienza dei materiali.
- Applicazioni: Determinazione della provenienza geografica del legno o delle fibre utilizzate nei supporti.
- Vantaggi: Può fornire informazioni sulla provenienza dei materiali utilizzati dall'artista.
Dendrocronologia
- Principio: Analizza gli anelli di crescita del legno per determinare l'età e la provenienza.
- Applicazioni: Datazione e identificazione della provenienza del legno utilizzato in tavole o sculture.
- Vantaggi: Fornisce una datazione precisa e informazioni climatiche storiche.
Analisi dei Leganti
Cromatografia Gassosa (GC) e Cromatografia Liquida (HPLC)
- Principio: Separano e analizzano i composti chimici volatili (GC) o non volatili (HPLC) presenti nei leganti.
- Applicazioni: Identificazione di oli, resine, gomme e altre sostanze organiche usate come leganti nei pigmenti.
- Vantaggi: Elevata sensibilità e capacità di separare e identificare componenti complessi.
Spettroscopia di Massa (MS)
- Principio: Misura la massa degli ioni prodotti dalla frammentazione molecolare, identificando così la composizione chimica.
- Applicazioni: Identificazione precisa dei componenti dei leganti e dei prodotti di degradazione.
- Vantaggi: Molto precisa e sensibile, permette l'identificazione di molecole specifiche.
Spettroscopia Infrarossa a Trasformata di Fourier (FTIR)
- Principio: Misura l'assorbimento della luce infrarossa per identificare le vibrazioni molecolari caratteristiche dei leganti.
- Applicazioni: Identificazione di proteine (colla animale, caseina), oli (olio di lino), e resine (resina damar).
- Vantaggi: Non distruttiva, utile per l'identificazione di una vasta gamma di leganti organici.
Microscopia a Infrarossi in Trasmissione (Transmitted IR Microscopy)
- Principio: Combina la microscopia con la spettroscopia IR per analizzare campioni sottili.
- Applicazioni: Analisi di stratificazioni di vernice e leganti su scala microscopica.
- Vantaggi: Fornisce informazioni dettagliate sulla distribuzione e composizione dei leganti.
Applicazioni dell'Analisi dei Supporti e dei Leganti nelle Opere d'Arte
Datazione e Autenticazione
- Datazione dei Supporti: Tecniche come la dendrocronologia possono datare con precisione il legno usato nelle tavole dei dipinti.
- Identificazione dei Materiali Originali: L'analisi dei leganti può confermare se i materiali utilizzati sono coerenti con quelli usati nel periodo storico dell'opera.
Conservazione e Restauro
- Stato di Degrado: Analizzare i leganti può aiutare a capire i processi di degrado e a sviluppare metodi di conservazione appropriati.
- Materiali Compatibili: Identificare i materiali originali è fondamentale per scegliere materiali di restauro compatibili e non invasivi.
Tecniche Artistiche
- Tecniche di Stratificazione: L'analisi dei leganti può rivelare le tecniche di stratificazione usate dall'artista.
- Provenienza dei Materiali: L'analisi isotopica dei supporti può fornire informazioni sulla provenienza dei materiali, rivelando commerci e scambi storici.
Studio della Provenienza e Contesto Storico
- Origine dei Materiali: L'analisi può identificare l'origine geografica dei materiali utilizzati, aiutando a contestualizzare storicamente l'opera.
- Tecnologie e Metodi: Comprendere i metodi e i materiali utilizzati offre uno sguardo sulle tecnologie disponibili e sulle pratiche artistiche del tempo.
Esempi di Utilizzo
- Dipinti Antichi: Analisi dei supporti e dei leganti nei dipinti rinascimentali per confermare tecniche e materiali utilizzati da artisti come Leonardo da Vinci.
- Manoscritti e Documenti Storici: Studio delle pergamene e degli inchiostri per determinare l'origine e l'autenticità dei manoscritti medievali.
- Arte Contemporanea: Verifica dei materiali e delle tecniche usate in opere moderne per autenticare e conservare opere di artisti come Jackson Pollock.
In sintesi, l'analisi dei supporti e dei leganti è essenziale per comprendere appieno le opere d'arte, consentendo una datazione accurata, autenticazione, conservazione e studio delle tecniche artistiche. Queste analisi forniscono un prezioso supporto agli storici dell'arte, ai conservatori e ai restauratori nella loro missione di preservare il patrimonio culturale.
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