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LEONARDO DA VINCI E DOMENICO GHIRLANDAIO
Domenico Ghirlandaio, il cui vero nome era Domenico di Tommaso di Currado di Doffo Bigordi, è stato un pittore italiano del Rinascimento. Nacque nel 1448 a Firenze e morì nel 1494. Ghirlandaio fu un artista prolifico e rispettato nella sua epoca, contribuendo alla pittura rinascimentale con il suo stile distintivo.
Domenico fece parte della cosiddetta "terza generazione" del Rinascimento fiorentino, assieme a maestri quali Verrocchio, i fratelli del Pollaiolo (Antonio e Piero) e il giovane Sandro Botticelli.
1472
si iscrisse alla Compagnia di San Luca dei pittori, certificando il termine del suo apprendistato. Ghirlandaio apprese l'arte della pittura nel bottega di suo padre Tommaso di Currado di Doffo Bigordi, che era anche un pittore. Domenico lavorò successivamente come apprendista presso l'atelier di Alessio Baldovinetti prima di aprire il suo studio a Firenze.
Sviluppò uno stile che combinava elementi gotici con influenze rinascimentali. La sua arte era caratterizzata da un dettaglio accurato, colori vividi e composizioni equilibrate. Era noto per la sua abilità nel ritrarre persone comuni con un tocco realistico.
Affreschi e Cicli Narrativi
Realizzò molti affreschi e cicli narrativi in varie chiese di Firenze. Uno dei suoi cicli più famosi è nella Cappella Tornabuoni nella Basilica di Santa Maria Novella, dove dipinse scene della vita di San Giovanni Battista e della Vergine Maria.
Ritratti
Fu anche un rinomato ritrattista. Dipinse ritratti di importanti figure dell'epoca, inclusi membri della famiglia Medici e altri personaggi fiorentini.
Collaborazione con Botticelli e Perugino
ebbe diversi allievi e collaboratori notevoli, tra cui Sandro Botticelli e Pietro Perugino. La sua bottega fu uno dei centri artistici più importanti di Firenze durante il Rinascimento.
Opere Famose
oltre ai già menzionati affreschi nella Cappella Tornabuoni, altre opere famose di Ghirlandaio includono il ciclo di affreschi nella Cappella Sassetti nella Basilica di Santa Trinità e i ritratti nella Sala degli Otto della Signoria a Firenze.
La sua carriera fu interrotta dalla sua morte prematura nel 1494 a causa della peste. Domenico Ghirlandaio è considerato uno degli artisti significativi del Rinascimento fiorentino, contribuendo alla diffusione degli ideali rinascimentali attraverso il suo lavoro e la sua influenza sulla successiva generazione di artisti.
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