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Francesco Sforza (Cigoli, 23 luglio 1401 – Milano, 8 marzo 1466) è stato il primo duca di Milano appartenente alla dinastia degli Sforza.
Francesco era nato a San Miniato, una località a metà strada tra Firenze e Siena, il 23 luglio 1401. Era uno dei sette figli illegittimi che il condottiero Giacomo “Muzio” Attendolo – detto Sforza – aveva avuto dalla sua amante, una gentildonna di nome Lucia Torsano (o Terzano o Tregani). Muzio non sposò mai la madre dei suoi figli ma tempo dopo convolò a nozze con la nobile Antonia Salimbeni da Siena. In seguito stabilì che Lucia sposasse uno dei suoi soldati. Dopo alcuni anni trascorsi a Ferrara, Francesco si trasferì a Napoli. Qui re Ladislao d'Angiò-Durazzo gli concesse, ad appena undici anni, il titolo di conte di Tricarico, in Lucania. Data la giovane età, era chiamato spesso “il conticello”.
Dopo essere asceso al rango ducale nel 1450 ed essere stato legittimato davanti ai milanesi come consorte dell'ultima esponente dei Visconti, Francesco Sforza fu il principale artefice della pace di Lodi tra gli Stati italiani e della rinascita politica, economica e artistica del Ducato di Milano dopo decenni di instabilità, guadagnandosi la stima e l'ammirazione dei suoi contemporanei e di Niccolò Machiavelli.
Francesco Sforza fin da giovanissimo si dimostrò un condottiero di gran valore, collezionava vittorie in battaglia, superando in bravura anche il padre, forse perché la sua azione bellica era sempre ponderata con raziocinio anziché improntata all’offensiva violenta. Quando nel 1424 Muzio morì a causa di un incidente nella battaglia dell’Aquila – uno scontro all’interno di un conflitto tra il condottiero Braccio da Montone e la città de L’Aquila che coinvolse vari regni d’Italia, tra cui quello di Napoli – Francesco assunse il comando delle truppe paterne riuscendo a sgominare gli avversari e ponendo fine alla guerra che durava da circa due anni.
La relazione tra Leonardo da Vinci e Francesco Sforza risale al periodo in cui Leonardo si trasferì a Milano nel 1482, dopo aver lasciato Firenze. Leonardo offrì i suoi servigi a Francesco Sforza come ingegnere militare e consigliere artistico. Durante il suo periodo a Milano, Leonardo lavorò su diversi progetti per il duca, inclusi disegni di armi e macchine belliche, nonché affreschi e dipinti per le residenze ducali.
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