PORTALE ITALIANO DI DIVULGAZIONE DELLA VITA E LE OPERE DI LEONARDO DA VINCI
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A Cesena, Leonardo compì alcuni rilievi delle mura e prese diversi appunti per alcune nuove fortificazioni; inoltre, tracciò dei disegni di prova. Notoriamente, infatti, Leonardo contribuì non poco alla strategia militare, con progetti di nuove armi e mura più resistenti, quindi il lavoro svolto a Cesena non fu un caso isolato.
Anzi, c’è un motivo storico. In quegli anni, la Romagna era appena passata sotto al dominio dei Borgia. Le città, che avevano ancora mura medievali, avevano bisogno di essere rinforzate, così Leonardo ne approfittò per applicare a queste ciò che aveva imparato a Milano, dove non riusciva più a trovare un lavoro e dove, soprattutto, aveva studiato le difese militari.
1052, 10 e 15 agosto
eseguì alcuni disegni del perimetro delle mura, Cesena è la città che Cesare Borgia voleva ingrandire e abbellire per farne la sede della sua corte.
In quella che oggi è la magnifica Piazza del Popolo, Leonardo compì rilievi delle mura e delle fortificazioni.
La massiccia cortina muraria del fronte meridionale della Rocca Nuova fu modificata nel 1503 con la realizzazione di mura dette “alla franzoza” per fronteggiare le nuove tecniche d’assedio, parare i colpi sempre più devastanti delle armi da fuoco pesanti e avere il controllo diretto del territorio antistante.
Questo ingegnoso sistema di difesa, conservato ancora sugli spalti della Rocca, fu approvato verosimilmente da Leonardo da Vinci. È interessante notare come la forma assunta dalle feritoie per l’artiglieria sia la stessa dei disegni leonardeschi.
In particolare, disegnò con notevole precisione il perimetro delle mura cittadine e della Rocca Malatestiana, progettando diversi miglioramenti che portarono, ad esempio, alle modifiche della parte meridionale delle mura della fortezza, dette “alla franzosa”.
Cos'è la rocca malatestiana?
La Rocca Malatestiana di Cesena è un'imponente fortezza situata in città.
La sua storia affonda le radici nel Medioevo, quando la città era sotto il dominio della potente famiglia Malatesta.
due disegni che riportano il perimetro della rocca con gli studi di Leonardo da Vinci
Storia della rocca
La costruzione della rocca iniziò nel XII secolo, ma fu ampliata e rinforzata nel corso dei secoli successivi, in particolare nel XIV secolo, quando Cesena divenne una delle principali basi della famiglia Malatesta. La rocca fungeva da fortezza difensiva e residenza signorile per i governanti locali.
Durante il periodo di dominio dei Malatesta, la rocca fu testimone di numerosi eventi storici e politici. Cesena fu teatro di scontri e battaglie tra i Malatesta e le città rivali della regione, così come tra le fazioni interne alla stessa famiglia Malatesta.
Uno degli eventi più noti legati alla Rocca Malatestiana di Cesena è il cosiddetto "Mercoledì nero", avvenuto nel 1377, quando i Malatesta, guidati da Galeotto Malatesta, assediarono e saccheggiarono la città, causando la morte di migliaia di cittadini e dando inizio a un periodo di terrore e oppressione.
Dopo la caduta dei Malatesta nel XV secolo, la rocca passò sotto il controllo di vari signori e governanti, subendo diverse modifiche e trasformazioni nel corso dei secoli. Nel corso dell'Ottocento, la rocca perse la sua funzione militare e fu utilizzata come prigione fino al XX secolo.
La Rocca è parte di un più ampio sistema di fortificazioni che circonda l'attuale città di Cesena.
Leonardo vide la rocca e la fortificazione sulla quale intervenire, accompagnato nel tragitto proprio da Cesare Borgia che ebbe modo di verificare l'inrera cinta murale e nei suoi disegni è possibile risalire delle mura della Rocca Vecchia e della Rocca Nuova, i Rastelli, con la Porta Maestra, il rilievo completo della cinta muraria della città.
La Rocca Vecchia
è un'imponente fortezza medievale situata nel centro storico della città di Cesena, in Emilia-Romagna, Italia. La sua costruzione risale al XII secolo, durante il periodo in cui Cesena era sotto il controllo della potente famiglia Malatesta.
La Rocca Vecchia, situata su un'altura rocciosa, fu una delle principali fortificazioni difensive della città e della regione circostante. La sua posizione strategica consentiva di controllare i traffici commerciali e di difendere la città dagli attacchi esterni.
Nel corso dei secoli, la Rocca Vecchia subì numerose modifiche e ampliamenti, riflettendo le diverse fasi della storia di Cesena e del suo dominio politico. Durante il periodo medievale e rinascimentale, la rocca fu teatro di numerosi eventi storici e fu testimone di scontri e battaglie tra le varie fazioni che si contendevano il controllo della regione.
Dopo la caduta del potere dei Malatesta nel XV secolo, la Rocca Vecchia perse la sua importanza strategica e militare e fu utilizzata per vari scopi, tra cui prigione e residenza signorile.
La Rocca Nuova
è una fortezza costruita nel XVI secolo per ordine di papa Giulio II. Situata accanto alla Rocca Vecchia, questa nuova fortezza fu progettata dall'architetto Baldassarre Peruzzi per rafforzare le difese della città e per proteggerla dalle minacce esterne.
La costruzione della Rocca Nuova iniziò nel 1502 e fu completata nel 1517. Questa fortezza era dotata di bastioni e mura spesse, ed era progettata con caratteristiche difensive avanzate per resistere agli attacchi dei nemici. La sua posizione strategica, accanto alla Rocca Vecchia, consentiva un migliore controllo delle vie di accesso alla città e dei territori circostanti.
Nel corso dei secoli, la Rocca Nuova fu utilizzata per vari scopi, tra cui quello militare, amministrativo e residenziale. Durante il periodo rinascimentale, ospitò diverse personalità illustri, tra cui papi, cardinali e nobili. Dopo un lungo periodo di abbandono e trascuratezza, la Rocca Nuova di Cesena è stata oggetto di importanti interventi di restauro e riqualificazione negli ultimi decenni. Oggi è aperta al pubblico e ospita eventi culturali, mostre e spettacoli, diventando un importante punto di riferimento per la vita culturale della città di Cesena.
Porta Maestra
è una delle porte medievali di Cesena, una città situata in Emilia-Romagna, Italia. Questa porta faceva parte delle antiche mura che circondavano la città e fungeva da punto di accesso principale.
Porta Maestra era una delle porte più importanti e maestose della città, situata lungo le mura settentrionali. La sua costruzione risale al periodo medievale e era strategicamente posizionata lungo le principali vie di accesso alla città.
La porta era caratterizzata da una struttura massiccia, con torri di guardia e un passaggio centrale attraverso il quale passavano persone, merci e carri. Era difesa da un sistema di difese, tra cui ponti levatoi e barbacani, che venivano sollevati durante gli attacchi per proteggere la città.
Nel corso dei secoli, l'aspetto e la funzione di Porta Maestra potrebbero essere cambiati a seguito di restauri, modifiche o ampliamenti delle mura cittadine. Tuttavia, questa porta rimane un importante simbolo del passato medievale di Cesena e una testimonianza della sua storia e del suo patrimonio architettonico.
I Malatesta
erano una famiglia nobile e potente che dominava la città di Cesena e altre parti della regione dell'Emilia-Romagna durante il Medioevo e il Rinascimento. La loro fama e influenza si estendevano su diverse città della Romagna e delle Marche.
La famiglia Malatesta, originaria di Rimini, divenne nota per il loro potere politico e militare nella regione. Governarono su vari territori, inclusi Rimini, Cesena, Fano, Pesaro e altre città circostanti. I Malatesta erano noti per le loro rivalità interne e per le frequenti guerre con altre famiglie nobili della regione, come i Montefeltro e i Gonzaga.
Uno dei membri più famosi della famiglia Malatesta fu Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, noto per il suo patronato delle arti e della cultura, nonché per le sue imprese militari. Sigismondo fu una figura controversa, celebrata come un condottiero valoroso e criticata per le sue azioni cruente e ambiziose.
Nel 1377, Cesena fu teatro di uno degli eventi più tragici legati ai Malatesta, conosciuto come il "Mercoledì nero", durante il quale la città fu saccheggiata e devastata dai soldati malatestiani, causando la morte di migliaia di cittadini e gettando Cesena in un periodo di terrore e instabilità.
Dopo la caduta dei Malatesta nel XV secolo, Cesena passò sotto il dominio di altre famiglie nobili e delle autorità papali. Tuttavia, l'influenza dei Malatesta sulla città e sulla regione rimase significativa nel corso dei secoli, e la loro storia continua a suscitare interesse e curiosità nella storia dell'Emilia-Romagna.
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