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L'ORDINE DEI SERVI DI MARIA
L'Ordine dei Servi di Maria, conosciuto anche come Ordine dei Serviti, ha una storia ricca e significativa che risale al XIII secolo a Firenze.
Nel 1233, Firenze era una città in fermento, con tensioni politiche e sociali che spingevano molti a cercare rifugio nella spiritualità è situato a circa 18 km a nord di Firenze, il Monte Senario era un luogo ideale per la contemplazione e la preghiera. La sua posizione isolata e la natura tranquilla offrivano un rifugio perfetto per chi desiderava dedicarsi completamente alla vita spirituale.
Sette nobili fiorentini, desiderosi di una vita più dedicata a Dio, decisero di abbandonare le loro vite mondane e di ritirarsi in un luogo isolato per vivere secondo i principi del Vangelo.
Sul Monte Senario, i sette fondatori costruirono una piccola chiesa e un convento dedicati alla Vergine Maria. Iniziarono a vivere come una comunità, seguendo una routine di preghiera, penitenza e lavoro manuale.
La devozione alla Vergine Maria era al centro della loro vita spirituale. I fondatori trascorrevano molte ore in preghiera, meditazione e contemplazione dei Misteri della vita di Maria. Questo focus sulla spiritualità mariana divenne una caratteristica distintiva dell'Ordine dei Servi di Maria.
L'Ordine dei Servi di Maria fu fondato tra il 1233 e il 1234 a Firenze.
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Buonfiglio Monaldi
Divenne il primo superiore dell'ordine. Sotto la sua guida, l'ordine si stabilì sul Monte Senario, vicino a Firenze, dove costruirono un monastero e iniziarono la loro vita comunitaria.
Giovanni di Buonagiunta
era originario di Firenze, una città in fermento culturale, politico e spirituale durante il XIII secolo. Appartenente a una famiglia nobile, viveva in un periodo in cui molti individui, stanchi delle lotte politiche e delle tensioni sociali, cercavano nuove forme di spiritualità e di vita religiosa.
Amadio degli Amidei
Gli Amidei erano una delle famiglie più potenti di Firenze durante il XII e il XIII secolo. Amadio degli Amidei è noto per essere stato coinvolto nella faida tra gli Amidei e i Buondelmonti, che culminò con l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti nel 1215. Questo evento è considerato uno dei catalizzatori delle lotte intestine tra Guelfi e Ghibellini, che segnarono profondamente la storia di Firenze.
Ricovero dei Lippi-Ugguccioni
proveniva da una delle famiglie nobili di Firenze, una città in pieno fermento politico, economico e spirituale nel XIII secolo.La famiglia Lippi-Ugguccioni era una delle famiglie nobili fiorentine che avevano una lunga tradizione di filantropia e mecenatismo. Il ricovero prendeva il nome dalle due famiglie coinvolte nella sua fondazione e gestione.
Benedetto dell'Antella
Discendente da una famiglia nobile di Firenze. Il contesto storico in cui visse era caratterizzato da grande fervore religioso, ma anche da forti tensioni politiche e sociali che spesso portavano individui a cercare rifugio e scopo nella vita spirituale.
Gherardino di Sostegno
Proveniva da una famiglia nobile di Firenze. Il contesto storico del XIII secolo in Firenze era segnato da profondi contrasti sociali e politici, ma anche da un fervente desiderio di rinnovamento spirituale tra molti dei suoi abitanti.
Alessio de' Falconieri
Alessio de' Falconieri nacque a Firenze il 12 settembre 1200 in una famiglia aristocratica e benestante.. Cresciuto in un contesto di agiatezza, Alessio decise di abbandonare la vita mondana per cercare una più profonda devozione spirituale.
Regola di Sant'Agostino
Sant'Agostino (354-430 d.C.) è stato un teologo, filosofo e vescovo cristiano di grande importanza nel periodo post-niceno. Le sue opere teologiche, filosofiche e spirituali hanno avuto un'influenza duratura sulla teologia cristiana occidentale.
Sant'Agostino scrisse diversi trattati e lettere rivolti ai monaci e alle comunità monastiche, offrendo loro consigli spirituali, regole di vita comunitaria e pratiche ascetiche.
La Regola di Sant'Agostino è un insieme di precetti e principi monastici basati sugli scritti e sulle pratiche spirituali di Sant'Agostino di Ippona, uno dei più influenti Padri della Chiesa del IV secolo. Questa regola monastica ha avuto un'ampia diffusione nel mondo cristiano occidentale ed è stata adottata da numerose comunità religiose nel corso dei secoli.
La Regola di Sant'Agostino promuove una vita comunitaria basata sulla condivisione dei beni spirituali e materiali tra i membri della comunità. Gli individui devono vivere insieme in armonia, condividendo le loro preoccupazioni, preghiere e risorse.
Sant'Agostino enfatizza l'importanza della preghiera comune e individuale come fondamento della vita monastica. I monaci sono chiamati a dedicare ampio tempo alla preghiera, alla lettura delle Scritture e alla meditazione.
La regola incoraggia la povertà volontaria e la semplicità di vita, invitando i monaci a rinunciare ai beni materiali
La regola richiede ai monaci di sottomettersi all'autorità del loro superiore e di osservare gli insegnamenti della Chiesa e della regola stessa. L'obbedienza è vista come una virtù fondamentale della vita monastica.
La Regola di Sant'Agostino è stata adottata da numerose comunità monastiche nel corso dei secoli, dando origine al cosiddetto "monachesimo agostiniano". Queste comunità seguono i principi e le pratiche della regola di Sant'Agostino, adattandoli alle loro specifiche tradizioni e contesti.
L'ordine crebbe rapidamente in numero e in prestigio, attirando molti seguaci. Verso la metà del XIII secolo, i Servi di Maria cominciarono a diffondersi in tutta Italia e oltre, fondando case e conventi in diverse città europee.
La Basilica della Santissima Annunziata
A Firenze, i Servi di Maria stabilirono il loro principale centro religioso nella Basilica della Santissima Annunziata. La chiesa originaria fu costruita nel XIII secolo, ma nel XV secolo subì importanti ampliamenti e ristrutturazioni.
La Basilica della Santissima Annunziata divenne un importante centro di culto e pellegrinaggio. Durante il Rinascimento, fu arricchita con opere d'arte di celebri artisti come Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino, e Pontormo. La basilica è famosa per il suo ciclo di affreschi che decorano il chiostro e per il "Miracolo dell'Annunciazione", un affresco attribuito a un angelo che si dice abbia completato miracolosamente il volto della Vergine.
L'Ordine dei Servi di Maria segue la Regola di Sant'Agostino, combinando vita contemplativa e attività apostolica. L'ordine si dedica alla preghiera, alla predicazione e all'educazione, oltre che a opere di carità.
Nel corso dei secoli, i Servi di Maria hanno contribuito significativamente alla vita religiosa e culturale della Chiesa cattolica. Hanno fondato scuole, ospedali e istituzioni caritative, e hanno avuto un ruolo importante nella diffusione della devozione mariana.
Oggi, l'Ordine dei Servi di Maria è presente in tutto il mondo, con comunità in Europa, America, Africa, Asia e Oceania. Continua a dedicarsi a vari ministeri, mantenendo vivi gli ideali dei Sette Santi Fondatori.
I membri dell'ordine sono impegnati nella promozione della pace, della giustizia e della solidarietà, lavorando con i poveri e gli emarginati. L'ordine celebra ogni anno il 17 febbraio la festa dei Sette Santi Fondatori.
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