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LEONARDO DA VINCI E IL PAESAGGIO CON FIUME
Titolo dell'opera: Paesaggio con fiume
Data di produzione: 5 agosto1473
dimensioni: 19 x 28,5 cm
conservata presso: Galleria deli Uffizi, Firenze
Soggetto: Arno
Tecnica: carta
Attribuzione: Leonardo da Vinci
Descrizione dell'opera
L'opera proviene dal Fondo Mediceo Lorenese.
Il "Fondo Mediceo Lorenese" è una collezione di documenti e archivi storici relativi alla famiglia Medici e al Granducato di Toscana durante il periodo mediceo e lorenese. Questa collezione comprende una vasta gamma di documenti, tra cui corrispondenza, documenti ufficiali, registri contabili, mappe, disegni architettonici e molto altro ancora.
Il "Fondo Mediceo Lorenese" è conservato presso gli Archivi di Stato di Firenze, che costituiscono una delle più importanti risorse storiche e culturali della città e della regione toscana. Questa collezione fornisce una preziosa testimonianza della storia politica, economica, sociale e culturale della Toscana durante il periodo dei Medici e dei Lorena.
Grazie al lavoro di conservazione e catalogazione degli archivisti, il "Fondo Mediceo Lorenese" è accessibile ai ricercatori e agli studiosi interessati a esplorare la storia della Toscana e della famiglia Medici. La sua importanza storica e documentaria è riconosciuta a livello internazionale, e la collezione continua a essere oggetto di studi e ricerche approfondite nel campo della storia e dell'archivistica.
La firma sul disegno, scritta con l'inconfondibile scrittura mancina speculare di Leonardo, riporta
"Dì de Sta Maria della Neve / Adì 5 daghosto 1473".
Si tratterebbe del "primo disegno di puro paesaggio" nell'arte occidentale, trattato cioè con dignità autonoma, svincolato da un soggetto sacro o profano.
La scena mostra un paesaggio, probabilmente quello di Montevettolini.
Montevettolini
è un piccolo borgo situato nella regione della Toscana, in Italia, precisamente nel comune di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. Questo incantevole paese si trova sulle colline toscane, a breve distanza da Montecatini Terme.
Montevettolini è noto per la sua bellezza paesaggistica, con le sue antiche stradine acciottolate, i caratteristici edifici in pietra e le splendide vedute panoramiche sulla campagna circostante. Uno dei principali punti di interesse di Montevettolini è il Castello di Montevettolini, una maestosa fortezza medievale situata in cima alla collina che domina il paese. Il castello fu costruito nel XII secolo e successivamente ampliato e ristrutturato nel corso dei secoli.
Oggi il castello è aperto al pubblico e ospita eventi culturali e mostre.
Visitare questo luogo significa entrare in contatto con Leonardo e rendersi conto di ciò che lui ha rappresentato nel disegno.
Cosa rappresenta il disegno di Leonardo?
Non sappiamo con certezza la sua destinazione finale, però vi sono alcune interessanti ipotesi da prendere in considerazione:
1^ ipotesi
Il disegno potrebbe riferirsi ad un momento di pausa di Leonardo, probabilmente seduto in fronte alla vallata e ispirato dalla calda giornata che ha deciso di disegnare. Il disegno infatti è compatibile con la vallata est ad una altitudine di circa 350 mt dove è possibile scorgere, con una buona definizione prospettica, quello che Leonardo avrebbe disegnato. è anche possibile però che fosse eseguito solo per piacere personale, stando anche alla passione di Leonardo citata dal Vasari verso “il disegnare et il fare di rilievo, come cose che gl'andavano a fantasia più d'alcun'altra”.
2^ ipotesi
potrebbe trattarsi di cartone preparatorio non ancora definito che sarebbe stato la base per la creazione di un opera maggiore, più definita che aveva in mente.
Cos'è un cartone preparatorio?
Nel Rinascimento, un disegno preparatorio era un'opera d'arte realizzata dal pittore o dallo scultore come parte del processo di creazione di un dipinto, di una scultura o di un altro tipo di opera d'arte. Questi disegni erano utilizzati come strumento per pianificare e progettare l'opera finale, e potevano assumere diverse forme e scopi.
Poteva essere una bozza rapida e informale, utilizzata per esplorare le idee e i concetti preliminari dell'opera d'arte. In alternativa, poteva essere un disegno più dettagliato e accurato, utilizzato per stabilire la composizione, la prospettiva e i dettagli dell'opera finale.
Questi disegni potevano essere realizzati su carta utilizzando varie tecniche, come carboncino, matita, inchiostro o pastelli.
I disegni preparatori erano uno strumento essenziale per i pittori e gli scultori rinascimentali, che spesso li utilizzavano come punto di partenza per la creazione delle loro opere d'arte. Essi permettevano agli artisti di esplorare le loro idee, risolvere problemi tecnici e pianificare i dettagli dell'opera finale prima di iniziare il lavoro sul supporto definitivo, come tela, legno o marmo.
Errori di prospettiva
Leonardo, negli anni a venire sarà maestro della prospettiva, commette una leggerezza, certo, perchè chiamarlo errore sarebbe troppo.
Partendo dal presupposto che Leonardo non voleva riprodurre fedelmente ciò che vedeva e che la sua scelta descrittiva si basasse solo su ciò che voleva rappresentare, non si può fare a meno, almeno per i “puristi leonardiani”, di notare alcune piccole anomalie che riportiamo sotto:
A. Sul fondo traccia le linee del terreno che, se le pensiamo come riferimento, non collimano con il punto B.
B. Qui le parallele sembrano scollegate dall'insieme del disegno, in particolare dal punto A.
C. Il castello non è prospettico ne a se stesso, ne tantomeno all'ambiente.
Questi dettagli ci fanno supporre all'ipotesi 1.
Gli ultimi studi sul luogo esatto
Secondo Luca Tomio, noto studioso italiano di Leonardo, si tratterebbe di un disegno di Leonardo fatto quando si trovò di passaggio in Valnerina, nelle Marche. Questa teoria è stata avallata del critico d'arte Vittorio Sgarbi.
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