.webp "cooltext447273776987562")
.jpeg "sistema-nervoso.jpeg")
PORTALE ITALIANO DI DIVULGAZIONE DELLA VITA E LE OPERE DI LEONARDO DA VINCI
COOKYE POLICY
In collaborazione con:
leonardodavinci-italy.com - all right reserved 2024 - divisione cultura, Sede legale: Milano Piazza IV Novembre 4, cap 20124 -P.IVA 11463490968 – CCIAA MI 90266 REA 2604702
LEONARDO DA VINCI: ANNO 1487
1487:
Scrive la "Lettera sul gigante" (Codice Atlantico).
Cos'era la lettera sul gigante?
La "Lettera sul gigante" è un termine usato per riferirsi a un breve scritto presente all'interno del "Codice Atlantico", una vasta collezione di appunti e disegni di Leonardo da Vinci. Questo scritto è contenuto nel foglio 443r del Codice Atlantico.
Nella "Lettera sul gigante", Leonardo descrive un dialogo tra un alunno e il suo maestro, in cui l'alunno esprime meraviglia e timore nei confronti di un gigante, mentre il maestro gli fornisce risposte filosofiche e razionali per affrontare questa figura leggendaria.
Si tratta di un esempio della vasta gamma di argomenti trattati nei suoi appunti, che spaziano dalla scienza e dalla tecnologia alla filosofia e all'immaginazione creativa. La "Lettera sul gigante" offre un'interessante prospettiva sulla mente di Leonardo e sul suo modo di pensare, combinando elementi di fantasia con considerazioni filosofiche e razionali.
1487
Leonardo si trova a Milano e inizia a lavorare su alcuni progetti. E' impegnato su molte cose e spesso lascia da parte commissioni precedentemente concordate a tal punto che capita, e non di rado, che proprio i committenti stessi si rechino nella sua bottega a lamentarsi per i ritardi accumulati; spesso non c'è perchè è in giro per la città su richiesta di Ludovico il Moro per vedere eventuali modifiche fluviali sul naviglio Pavese e quello della Martesana, urbanistiche e militari, lasciando malvolentieri l'incombenza di sbrigliare la matassa dei sui ritardi, ai giovani allievi di bottega.
In questo periodo elabora molti disegni, molti dei quali saranno presenti nel futuro, sul famoso Manoscritto B.
Cos'è il Manoscritto B?
l "Manoscritto B" di Leonardo da Vinci è una delle raccolte di appunti e disegni del celebre artista e inventore italiano. Questo manoscritto, come altri simili, fa parte della vasta produzione di Leonardo e contiene una varietà di argomenti, dalle osservazioni scientifiche alle idee artistiche, dalle invenzioni alle annotazioni personali.
Originariamente era composto di 100 pagine, poi vi fu l'intervento di Guglielmo Libri a meta Ottocento, che ne asportò una decina per venderle a Lord Ashburnham, circa fino ad arrivare al 2024 con sole 90 pagine e contiene oggi 90.
Secondo gli esperti il Manoscritto B risulterebbe essere il primo manoscritto di Leonardo dove si riportano i suoi studi di chiese, della città ideale da lui ipotizzata, ma anche di armi e modelli ingegneristici bellici, nonchè disegni della sua macchina volante tratta da osservazioni del grande nibbio. I nuclei fondamentali trattati sono la tecnologia della guerra, le chiese a pianta centrale, gli studi per la "citta ideale", e quelli per la macchina volante.
Il "Manoscritto B" è conservato presso la Biblioteca Reale di Torino e fa parte di un gruppo di manoscritti noto come "Codici di Leonardo da Vinci". Questi codici sono stati catalogati in base all'ordine alfabetico delle lettere, e quindi il "Manoscritto B" è uno di essi.
Per segnalazioni su questa pagina clicca qui