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LEONARDO DA VINCI A FORLI'
E' probabile che Leonardo sia passato da Forlì durante i suoi viaggi in Romagna, ma non siamo stati in grado di trovare informazioni e fonti attendibili che possano confermar la sua presenza a Forlì.
Quello che sappiamo per certo è che Leonardo era in viaggio Cesare Borgia proprio nel 1502 in molte città della romagna, ad esempio Cesenatico, Cesena, Rimini era stato mandato da quest’ultimo in tutta la Romagna per studiare le fortificazioni e le terrei e troviamo traccia anche sul Taccuino L conservato all’Istituto di Francia a Parigi relativamente al disegno della mappa di Imola
Cesare Borgia, figlio di Papa Alessandro VI, fu uno dei personaggi più influenti e controversi del Rinascimento italiano. Il suo nome è strettamente associato alla politica, alle intrighi e alla conquista di nuovi territori.
Nel contesto di Forlì, Cesare Borgia è noto per la sua campagna militare per la conquista della città nel 1499.
All'epoca, Forlì era governata da Caterina Sforza, una donna di grande forza e determinazione che difese strenuamente la città dagli attacchi esterni. Tuttavia, nel 1499, dopo un lungo assedio e varie vicissitudini, Forlì cadde sotto il controllo di Cesare Borgia.
La conquista di Forlì da parte di Cesare Borgia fu parte della sua strategia per espandere il dominio dei Borgia nella regione dell'Emilia-Romagna e consolidare il potere della famiglia. Dopo aver preso il controllo della città, Cesare impose un governo diretto attraverso i suoi funzionari e si assicurò che Forlì rimanesse fedele ai suoi interessi.
Questa conquista segnò un punto di svolta nella storia di Forlì e della regione circostante, portando a significative trasformazioni politiche e sociali. Cesare Borgia è stato descritto sia come un genio politico che come un despota spietato, e la sua presenza a Forlì ha lasciato un'impronta duratura nella storia della città.
Certo che se Leonardo avesse lasciato traccia della sua presenza in città, avrebbe certamente visto sia la Rocca di Ravaldino che Rocca di San Pietro e il porto.
Cosa sono le Rocche e il porto?
Rocca di Ravaldino
Questa rocca, situata nel centro storico di Forlì, è uno dei simboli della città. È una fortezza medievale risalente al XIII secolo e fu costruita per difendere la città dagli attacchi esterni. La rocca di Ravaldino è nota per la sua imponente struttura a forma di parallelepipedo, con torri e mura massicce. Durante il Rinascimento, la rocca di Ravaldino fu rinforzata e utilizzata come prigione. È famosa per aver ospitato il condottiero Caterina Sforza dopo la sua cattura nel 1488 durante l'assedio della città.
Rocca di San Pietro
La Rocca di San Pietro è una fortezza situata sulle colline vicino a Forlì, in Italia. La sua storia risale al periodo medievale, ma nel Rinascimento ha continuato a svolgere un ruolo importante come struttura difensiva e simbolo di potere nella regione.
Durante il Rinascimento, la Rocca di San Pietro era considerata una struttura strategica per la difesa del territorio e per il controllo delle vie di comunicazione terrestri nella regione dell'Emilia-Romagna. Essa costituiva una parte integrante del sistema difensivo di Forlì insieme ad altre fortificazioni, come la Rocca di Ravaldino.Questa rocca si trova poco fuori dal centro storico di Forlì, sulle colline circostanti. È una costruzione più antica rispetto alla Rocca di Ravaldino, risalente all'XI secolo, e fu originariamente costruita per difendere il territorio circostante dalle incursioni nemiche. La rocca di San Pietro ha una posizione strategica su una collina e offre una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante. Oggi, la rocca è utilizzata per eventi culturali e mostre temporanee.
Porto di Forlì
In quel periodo Forlì non era una città portuale in senso stretto, poiché non era situata lungo un fiume navigabile o sulla costa. Tuttavia, la città aveva una certa importanza strategica come centro commerciale e di scambio nella regione dell'Emilia-Romagna, e probabilmente aveva dei collegamenti commerciali attraverso vie terrestri con altre città e centri di produzione della zona.
Durante il Rinascimento, le vie d'acqua come fiumi e canali erano importanti vie di trasporto per merci e persone in tutta Europa, ma Forlì non era direttamente collegata a tali vie d'acqua. Tuttavia, la città potrebbe aver avuto un qualche tipo di sistema di trasporto merci terrestre, come carovane di mercanti che trasportavano beni attraverso strade e sentieri, o anche merci che arrivavano a Forlì da altri porti o centri commerciali più grandi attraverso un sistema di trasporto su strada.
Sebbene Forlì non fosse un porto marittimo nel senso tradizionale, la sua posizione geografica al centro della regione dell'Emilia-Romagna e la sua importanza come centro commerciale e politico nell'area la rendevano comunque un punto cruciale per gli scambi e il commercio della regione durante il Rinascimento.
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