PORTALE ITALIANO DI DIVULGAZIONE DELLA VITA E LE OPERE DI LEONARDO DA VINCI
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A questo periodo risalgono i più antichi fogli del Codice Atlantico. Il nome deriva dalla forma di "atlante" di questa miscellanea: oltre 1700 tra carte e frammenti, con testi e disegni databili fino al 1518, in massima parte autografi di Leonardo.
Perchè si chiama codice Atlantico?
Il termine "Codice Atlantico" è stato coniato in tempi relativamente recenti per descrivere una collezione di scritti e disegni di Leonardo da Vinci. Questo nome non è stato assegnato da Leonardo stesso, ma è stato utilizzato successivamente per identificare la vasta raccolta dei suoi manoscritti.
Il nome deriva dal formato delle pagine del codice, che sono più grandi del normale e ricordano il formato di un atlante geografico. Poiché la collezione di manoscritti è stata rilegata in questo formato, è stata chiamata "Atlantico" in riferimento agli atlanti geografici.
i tratta dell'ampia portata e la vastità dei contenuti presenti nei manoscritti di Leonardo, che abbracciano una vasta gamma di argomenti, dalla scienza all'arte, dall'ingegneria alla filosofia.
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Un antico collezionista, lo scultore Pompeo Leoni, fra il 1580 e il 1590 ne separò e addirittura ne ritagliò in frammenti i disegni con soggetti "artistici", oltre a quelli con i principali studi anatomici e geografici; questi si conservano prevalentemente a Windsor (Royal Library) in un'altra raccolta miscellanea risalente anch'essa agli anni compresi tra il 1478 e il 1518, come indicato nel Codice Arundel 263.
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Nasce una sorella di Leonardo che prenderà il nome di Maddalena.
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