PORTALE ITALIANO DI DIVULGAZIONE DELLA VITA E LE OPERE DI LEONARDO DA VINCI
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Disegna studi di natura e i fiumi e i canali della Lombardia.
È presumibilmente il periodo in cui si dedica a opere di lunga elaborazione, come la Sant'Anna, la Vergine e il Bambino con l'agnellino del Louvre, capolavoro che porterà in Francia e rimarrà incompiuto nel panneggio, il San Giovanni nel deserto,come risulta dal disegno trafugato dal Sacro Monte di Varese e dal dipinto del Louvre trasformato nel XVII secolo in Bacco, e il Salvator Mundi di cui restano versioni di bottega e disegni autografi per alcuni dettagli.
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La storia del "Salvator Mundi" è stata lunga e complessa. Il dipinto è stato riscoperto nel 2005 ed è stato soggetto a un'attenta analisi da parte di studiosi d'arte e restauratori. Nel 2017, è stato venduto all'asta da Christie's per una cifra record di oltre 450 milioni di dollari, rendendolo il dipinto più costoso mai venduto all'asta fino a quel momento. Il "Salvator Mundi" è un dipinto attribuito a Leonardo da Vinci, raffigurante Gesù Cristo come Salvatore del mondo. È considerato uno dei dipinti più preziosi e controversi attribuiti a Leonardo. La figura di Gesù è raffigurata di tre quarti, con la mano destra sollevata in un gesto di benedizione, mentre nella mano sinistra tiene un globo di cristallo, simbolo del mondo. Il dipinto è notevole per il suo realismo, la sua maestria tecnica e il suo potere emotivo.
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Questo dipinto è notevole per la sua composizione complessa, il realismo delle figure e l'uso magistrale della luce e dell'ombra. La figura di Sant'Anna, la madre di Maria, è rappresentata come una figura materna e protettiva, mentre la Madonna tiene il Bambino Gesù con delicatezza. La scena è ambientata in un paesaggio roccioso e misterioso, che contribuisce a creare un'atmosfera suggestiva e mistica.
La "Vergine delle Rocce" di Leonardo da Vinci è considerata un capolavoro dell'arte rinascimentale e una delle rappresentazioni più significative del tema della "Vergine con il Bambino e Sant'Anna" nella storia dell'arte occidentale.
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Il Bacco è un dipinto “anomalo” attribuito a Leonardo. Probabilmente prima di diventare Bacco, era il San Giovanni Battista nel deserto e si presume che, una volta portato in Francia nell'ultimo soggiorno di Leonardo, abbia cambiato definitivamente il soggetto e la titolatura. Leonardo raffigura un giovane uomo seminudo che, con le gambe accavallate, coperto da un perizoma di pelliccia che gli avvolge anche il gomito destro, sta seduto su una roccia con alle spalle un promontorio colmo di alberi nodosi sulla sommità e un cervo . Tiene col braccio sinistro un tirso e con la mano destra lo indica. Il suo sguardo è diretto verso l'osservatore.
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Giuliano de' Medici, diventato Duca di Nemours, assunse Leonardo come ingegnere militare e architetto.
Chi era Giuliano dè Medici?
Giuliano de' Medici (1479-1516) fu un membro della potente famiglia Medici di Firenze durante il Rinascimento italiano. Era il fratello minore di Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, ed era noto per il suo interesse per le arti e per il mecenatismo culturale.
Giuliano fu coinvolto nella politica della sua famiglia e servì come comandante militare. Nel 1515, Giuliano de' Medici fu nominato Duca di Nemours da Re Francesco I di Francia, in riconoscimento del suo servizio come alleato francese. Questo titolo nobiliare gli fu conferito mentre si trovava in Francia, dove era stato inviato come ambasciatore fiorentino.
Tuttavia, la sua reggenza come Duca di Nemours fu breve, poiché morì l'anno successivo, nel 1516, senza eredi legittimi. Giuliano fu sepolto a Blois, in Francia, dove aveva trascorso gran parte del suo tempo come duca.
Durante questo periodo, Leonardo lavorò su diversi progetti, tra cui l'ideazione di sistemi difensivi per la città e il territorio di Roma. Contribuì anche a progetti architettonici, compreso il design per il Palazzo Belvedere, situato nella Città del Vaticano. La sua presenza a Roma era in gran parte legata al supporto fornito da Giuliano de' Medici, che apprezzava il genio di Leonardo e lo aveva invitato nella capitale papale.
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