L'aterosclerosi è una condizione in cui le arterie diventano strette e rigide a causa dell'accumulo di placca sulle pareti interne.
Danno endoteliale
L'aterosclerosi di solito inizia con un danno alla parete interna dell'arteria, chiamato endotelio. Questo danneggiamento può essere causato da diversi fattori, tra cui l'ipertensione, il fumo, il diabete, l'obesità e l'ipercolesterolemia. Una volta danneggiato, l'endotelio diventa più permeabile e favorisce l'accumulo di lipidi e altre sostanze.
Accumulo di placca
In risposta al danno endoteliale, le lipoproteine a bassa densità (LDL) si infiltrano nella parete arteriosa e si accumulano sotto la membrana interna. Le cellule infiammatorie, come i macrofagi, vengono reclutate nell'area danneggiata e iniziano a consumare queste LDL, diventando cellule schiumogene. Le cellule schiumogene e i lipidi formano la placca, che può crescere nel tempo.
Formazione di placca
La placca è costituita da un nucleo di lipidi, cellule infiammatorie e detriti cellulari, coperti da un guscio fibroso composto principalmente da cellule muscolari lisce e tessuto connettivo. Nel tempo, la placca può crescere e protrudersi nella cavità dell'arteria, riducendo il flusso sanguigno.
Stadio avanzato
In uno stadio avanzato, la placca può diventare più grande e instabile. Questo può causare una serie di reazioni, tra cui la rottura della placca o la formazione di un coagulo di sangue (trombo) che può bloccare completamente l'arteria.
Manifestazioni cliniche
Le arterie colpite dall'aterosclerosi possono mostrare diversi gradi di restringimento, a seconda della quantità di placca accumulata. Questo può portare a condizioni come l'angina (dolore al petto), l'infarto miocardico (attacco di cuore), l'ictus (infarto cerebrale), l'arteriopatia periferica (dolore alle gambe durante il cammino) e altre complicanze cardiovascolari.
Cosa centra Leonardo da Vinci con l'aterosclerosi?
Molto. Infatti fu proprio Leonardo da Vinci a studiare gli effetti di questa condizione, proprio attraverso i suoi studi sull'anatomia e sulla dissezione di cadaveri.